Terzo atto per il prete denunciato: un trans si lancia dalla finestra di casa sua

Nella notte tra martedì e mercoledì, dalla abitazione sul lago del sacerdote già denunciato per minacce e droga, un transessuale nudo e seduto a cavalcioni sulla finestra, minacciava di gettarsi. Lo ha fatto, fuggendo poi per le strade del paese gridando frasi sconnesse.

Desenzano. Non c’è il due senza il tre. C’è infatti un terzo atto nella vicenda del sacerdote residente nel Basso Garda bresciano, ma afferente alla diocesi veneta, denunciato per minacce da un barista sudamericano con cui aveva avuto rapporti sessuali a pagamento (pagati poi solo in parte) e denunciato nei giorni successivi per detenzione ai fini di spaccio, perchè sorpreso nella sua abitazione, con alcune dosi di cocaina e un bilancino di precisione.

Questa volta l’episodio è stato più eclatante: nella notte tra martedì e mercoledì, dalla sua abitazione di Desenzano del Garda (Brescia), un trans si è spogliato e, seduto a cavalcioni sulla finestra, minacciava di gettarsi nel vuoto.
I vicini di casa, sentendo le urla, hanno chiamato i soccorsi. Sul posto è arrivata una squadra dei vigili del fuoco che ha piazzato sotto la finestra del prete un telo da salto, mentre in zona sono arrivati gli agenti del Commissariato di Polizia ed i militari del Nucleo Radiomobile dei carabinieri.
L’uomo si è poi lanciato e, pronunciando frasi sconnesse, è scappato per le vie della cittadina. E’ stato poi trovato ed identificato.

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