Gargnano, c’è il Garda Musik Festival: liriche, concerti all’alba e di campane

Dal 23 al 29 agosto torna la rassegna musicale, quest'anno all'insegna del centenario della morte di Giacomo Puccini, ma non solo. Tra le novità il concerti dei Campanari dal campanile di San Martino Vescovo.

Gargnano. Dal 23 al 29 agosto torna il Garda Musik Week, la rassegna di musica classica promossa dal Comune di Gargnano (Brescia), in collaborazione con le associazioni “Il profumo dei limoni” e “This is Gargnano – Pro Loco Gargnano”, che, anche quest’anno, promette divertimento e forti emozioni. Cinque eventi, coordinati dal consulente artistico Sandro Ivo Bartoli nell’arco di quattro giorni di recite, che spaziano dalla lirica alla cameristica con le preziose aggiunte di un concerto all’alba ed uno, del tutto atipico, di campane.
«Abbiamo cercato di tenere presente i gusti più disparati – dice Bartoli – offrendo una programmazione piuttosto eterogenea. Secondo noi, un festival
musicale moderno deve divulgare divertendo, e qui entrano in gioco gli artisti:
ognuno ha la sua voce, la sua personalità che lo rende unico e, nel momento in
cui suona o canta, insostituibile».

Quest’anno ricorre il centenario della scomparsa di Giacomo Puccini, ed il Garda Musik Week prenderà il via proprio con un omaggio al gigante dell’opera lucchese per mano degli artisti del Festival Puccini di Torre del Lago (il soprano Shoko Okada e il tenore Rino Matafù). “
«Ci è parso bello ricordare Puccini – prosegue Bartoli – le cui opere ormai hanno raggiunto uno status di immortalità. E siccome in Italia abbiamo un festival a lui dedicato, che ogni anno accoglie entusiastici visitatori da tutto il mondo, ci siamo rivolti proprio a loro per offrire a Gargnano un evento memorabile».

✔️Okada e Matafù, accompagnati al pianoforte da Bartoli, apriranno le danze in Sala Castellani il 23 agosto alle 21.

✔️Sabato 24 alle 21 la Sala Castellani ospiterà il recital della pianista Costanza Principe, nome tra i più apprezzati del concertismo moderno, in un programma fascinoso dedicato alla più celebre coppia della musica: Robert e Clara Schumann, con i Papillons Op. 2 e la grande Sonata No. 3 Op. 14 del primo ed i Valses romantiques della seconda.

✔️Domenica 25 il Garda Musik Week saluta il nuovo giorno con il Concerto all’Alba della violinista canadese Debra Fast. Nella Chiesa di San Giacomo, alle 6,30, la Fast farà ascoltare un programma improntato su due
grandi nomi della letteratura tedesca per violino solo come Thomas Baltzar
(Preludio per il violino) e Georg Philipp Telemann (la celebre Fantasia 5 in La
maggiore), per poi cimentarsi con un capolavoro novecentesco come la Sonata
No. 4 Op. 27 del grande violinista belga Eugéne Ysaÿe.

✔️Sempre domenica 25, ma alle 21, i Campanari di Gargnano terranno un concerto di campane dal campanile di San Martino Vescovo. «Durante una visita a Gargnano – racconta Bartoli – mi resi conto che su quel campanile v’era un coro di campane storiche, fatte tra la metà del Settecento e dell’Ottocento, e che un gruppo di volenterosi amanti del bello perpetuava l’antica tradizione campanaria gardesana nelle occasioni di festa. Da lì a presentare un vero concerto di campane il passo è stato breve: le antiche sequenze tramandate nei secoli rivivranno nelle Suonate di Allegrezza e di un Concerto Solenne in un evento realmente dedicato a tutta la popolazione».

✔️Il festival tornerà in Sala Castellani giovedì 29 agosto con uno strordinario recital di Alexander Romanovsky. Il pianista ucraino, vincitore del Premio Busoni nel 2011, farà ascoltare una tra le più belle i significative Sonate di Mozart (quella in Fa maggiore K. 332), per poi lanciarsi in una spericolata cavalcata in groppa al più spregiudicato virtuoso di tutti i tempi: Franz Liszt. Otto dei dodici Studi Trascendentali faranno da “preludio” all’ultimo numero in programma, il celeberrimo Mephisto Waltz No. 1 che chiuderà il Garda Musik Week 2024.
Tutti i concerti sono ad ingresso libero.