Iseo, taglio dei platani alle Tobiere del Sebino: «Colpiti dal cancro colorato»

Si tratta di un intervento inevitabile, necessario per impedire il diffondersi della malattia fungina che porta la pianta alla morte nel volgere di poco tempo.

Iseo. Il cancro colorato è la causa all’origine del taglio di sei platani all’interno della Riserva Naturale Tobiere del Sebino a Iseo (Brescia).
Un tema che è stato al centro dell’assemblea pubblica indetta dall’Ente Gestore lunedì 26 sgosto nel corso della quale il Presidente Flavio Bonardi ed il Direttore della Riserva Nicola Della Torre, coadiuvati da un tecnico di Ersaf Lombardia, hanno illustrato la necessità dell’intervento.
«Il cancro colorato – è stato spiegato – un’infezione molto grave e contagiosa che colpisce solo i platani. È causata da un fungo (Ceratocystis platani) che penetra nelle piante attraverso le ferite, anche piccolissime, presenti sul tronco o sulle radici e si diffonde rapidamente provocando l’occlusione dei vasi legnosi e portando la pianta a morte, con conseguente rischio di caduta, nel giro di pochissimi anni».
«L’infezione, incurabile – afferma il Direttore Nicola Della Torre – si sparge velocemente da una pianta all’altra (anche attraverso il contatto delle radici) e per questo motivo un decreto ministeriale del 2012, poi recepito a livello regionale, impone come trattamento fitosanitario obbligatorio l’abbattimento degli alberi nei quali sia stata accertata la malattia».

platani torbiere cancro colorato

La legge impone anche la rimozione delle piante adiacenti in modo da evitare, appunto, il contagio e preservare gli alberi che fanno parte di filari stradali, parchi e giardini.
«In Italia – ha affermato il Presidente Flavio Bonardi – la lotta al Cancro colorato del platano è resa obbligatoria dal “Decreto Ministeriale Misure di emergenza per la prevenzione, il controllo e l’eradicazione del cancro colorato causato da Ceratocystis fimbriata” e dalle ordinanze regionali n°11 e n°44.
Pertanto il 27 ed il 28 agosto si procederà, in sicurezza, al taglio delle piante e l’intervento sarà supervisionato dai tecnici di Ersaf Lombardia».

 

 

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