Passirano, «Nuovi vigneti accanto alla Vallosa, chi li ha autorizzati?»

Passirano. «Chi ha autorizzato i nuovi vigneti nelle aree prossime alla ex discarica Vallosa a Passirano?». Lo chiede il circolo
Legambiente della Franciacorta, guidato da Silvio Parzanini, accendendo un faro sui terreni che sorgono accanto alla ex cava, Sin Caffaro.
Secondo quanto rilevato dagli ambientalisti, sarebbero stati designati a vigneti circa tre ettari di terreno che sorgono in prossimità del Sito di interesse nazionale Caffaro, in un’area dove un tempo sorgeva un deposito di rifiuti, contaminata da Pcb, cloruri ed altri inquinanti.
Dalle analisi effettuate a novembre su due degli 11 piezometri che insistono sull’area, era già emersa una concentrazione di inquinanti (pcb) pari al doppio della soglia consentita per legge.
Dopo ulteriori accertamenti, attraverso i cosiddetti “dati bussola” sullo stato di salute delle acque superificiali, è emerso che i superi sono dieci volte oltre il limite. Insieme a Pcb sono stati rilevati anche nichel ed esaclorocicloesano alfa. Tradotto, significa che l’inquinamento ha intaccato le acque e sta trasportando le sostanze nocive.

E, mentre l’assessore regionale all’Ambiente, Giorgio Maione, ha annunciato la convocazione, entro febbraio, del vertice sul Sin Caffaro, con un approfondimento sul caso dell’ex discarica di Passirano, il circolo franciacortino di Legambiente manifesta le proprieperplessità, rimarcando l’esigenza, condivisa anche dall’amministrazione comunale di Passarino, di una bonifica urgente.