Domenica sera a Ponte di Legno “Le Quattro Stagioni” per violino e organo

Ponte di Legno. Domenica 23 luglio, alle ore 20.45 nella chiesa parrocchiale è in programma l’ultimo appuntamento della rassegna “Le Quattro Stagioni di Vivaldi in Valle Camonica”, con la violinista Lina Uinskyte e l’organista Marco Ruggeri. Partecipa il soprano Elisa Balduzzi.
L’iniziativa – promossa dall’Associazione Organistica Valle Camonica – ha precedentemente coinvolto le chiese di Angone (20 giugno), Ossimo Inferiore (9 luglio) e Fraine (22 luglio) sempre con i due interpreti principali, entrambi docenti al Conservatorio di Darfo, e, di volta in volta, un diverso studente dello stesso istituto. Ad Angone ha partecipato la flautista Giada Romanenghi, ad Ossimo l’oboista Noemi Moraschetti mentre a Fraine la soprano Michela Dellanoce.
Gli organi suonati nelle varie occasioni sono strumenti antichi recentemente restaurati: il Facchetti 1908 di Angone (restauro Piccinelli 2021), il prezioso Callido 1810 di Ossimo Inferiore (restauro Formentelli 2010), il Tonoli 1855 di Fraine (restauro Chiminelli 2005) e il Mottironi 1842 di Ponte di Legno (nella foto, restauro Piccinelli 1998).
Ogni appuntamento è stato strutturato con una breve apertura nella quale l’organo ha accompagnato di volta in volta i vari strumentisti, seguita dall’esecuzione integrale dell’opera di Vivaldi.
La versione per violino e organo de “Le Quattro Stagioni” è stata realizzata una decina di anni fa da Marco Ruggeri. Il violino solista mantiene la propria parte originale, mentre la partitura orchestrale viene adattata all’organo e, soprattutto, ai suoi registri: ne esce una versione completamente nuova, nella quale i numerosi momenti descrittivi previsti da Vivaldi assumono una dimensione e una prospettiva inedita.
La manifestazione si prefigge innanzitutto l’intento di far conoscere l’Associazione Organistica Valle Camonica, sorta nell’aprile scorso, e le sue finalità culturali: da un lato promuovere il ricco patrimonio organario locale, dall’altro farsi da tramite con il Conservatorio ‘L. Marenzio’ di Darfo offrendo ai suoi migliori studenti l’opportunità di esibirsi sia con l’organo che con altri strumenti ad esso abbinati.