Con la morte di Riccardo Gozzi, tre vittime sul lavoro in una settimana

Darfo. Ancora un infortunio mortale nel Bresciano. L’ennesimo incidente si è verificato nella mattinata di sabato 14 settembre a Darfo Boario Terme, all’interno della “Damioli Costruire in Acciaio” di via Cavallera.
Vittima un operaio di 49 anni Riccardo Gozzi di Niardo il quale, stando alle informazioni disponibili, è caduto da un’altezza di otto metri dal cestello della piattaforma che stava utilizzando mentre effettuava lavori di manutenzione al sottotetto.
L’uomo, che lunedì avrebbe compiuto 50 anni, è morto sul colpo. Sul posto i tecnici di Ats Montagna e i carabinieri di Breno per i rilievi sull’infortunio.
Una settimana nera sul fronte degli incidenti: a Torbole Casaglia, giovedì, è deceduto Stefano Del Barba, 55 anni, schiacciato da un carico nella ditta Bettoni Plastica. Venerdì mattina, invece, a Castenedolo una 61enne, Angiolina Bassi, moglie del custode alla Ondapack di via Monte Pasubio, è rimasta schiacciata dal cancello della ditta. La struttura è uscita dai binari, ferendola gravemente. La donna è ancora ricoverata in prognosi riservata. La cancellata è stata posta sotto sequestro dalla Procura di Brescia che indaga sulle cause dell’incidente.
Sabato scorso a Tignale, travolto dal cendimento di una soletta durante lavori di ristrutturazione, ha perso la vita l’impresario edile Alberto Tedeschi, 51 anni, padre di tre figli. Dall’inizio dell’anno il sindacato conta 26 vittime del lavoro del Bresciano: una strage.