Gardone Valtrompia. Nella mattinata di lunedì 16 settembre, nei comuni bresciani di Gardone Val Trompia, Villa Carcina e Sarezzo, i carabinieri della Compagnia di Gardone hanno dato esecuzione ad una ordinanza di misura cautelare (una custodia cautelare in carcere, una degli arresti domiciliari e cinque dell’obbligo di presentazione alla P.G.) emessa dal Gip di Brescia su richiesta della Procura della Repubblica, nei confronti di 7 soggetti di età compresa tra i 18 ed i 22 anni, italiani e stranieri, con precedenti di polizia, ritenuti presunti responsabili a vario titolo ed in concorso tra loro di rapina, estorsione, tentata estorsione, lesioni personali, porto di armi od oggetti atti ad offendere.
L’indagine è stata avviata dalla Stazione CC di Villa Carcina a seguito di rapine ed aggressioni ai danni di giovani vittime avvenute nel territorio della Val Trompia. In particolare l’attività investigativa ha consentito di individuare un gruppo eterogeneo di soggetti maggiorenni e minorenni, identificati sia dalle vittime sia dalle attività poste in essere dai reparti dell’Arma, ritenuti responsabili, a vario titolo, di una rapina ed un’estorsione (ottobre 2023); un’estorsione ed un furto con destrezza (febbraio 2024); una rapina con lesioni personali ed una tentata estorsione (aprile 2024); un’ulteriore rapina con lesioni personali (aprile 2024); una rapina ed una tentata estorsione (maggio 2024).
Nel corso dell’attività è emersa la reticenza delle vittime a denunciare gli episodi subiti per paura di ritorsioni da parte degli autori.
A seguito delle perquisizioni svolte contestualmente all’esecuzione delle misure, sono state sequestrate armi da taglio e capi di abbigliamento a riscontro delle azioni delittuose commesse.
La responsabilità penale degli indagati sarà comunque accertata solo all’esito del giudizio con sentenza penale irrevocabile.