Al via i “Firma day” delle Acli per dire no all’autonomia differenziata

Le Acli si sono attivate contro una legge ingiusta, che  produce grandi disparità, in particolare in ambiti come i diritti delle persone, salute e giustizia.

acli provinciali
La presidente delle Acli provinciali di Brescia Stefania Romano firma per il referendum.

Brescia. Le Acli provinciali organizzano i “Firma day” presso la sede di via Corsica 165 a Brescia dove, mercoledì 4 e mercooledì 11 settembre, dalle 14.30 alle 18,00,  raccolgono le firme per il referendum abrogativo della legge sull’autonomia differenziata, ma anche per sostenere le due proposte di legge di iniziativa popolare che le Acli intendono presentare al fine di recuperare il rapporto di fiducia tra cittadinanza ed istituzioni.
“Sebbene il risultato numerico sia stato ampiamente superato, anche la nostra associazione continua il suo impegno iniziato a fine luglio insieme a decine di altre realtà che compongono il Comitato bresciano promotore al referendum abrogativo della legge Calderoli – commenta la presidente Stefania Romano – le Acli si sono attivate contro una legge ingiusta, che  produce grandi disparità, in particolare in ambiti a noi cari, come i diritti delle persone, salute, giustizia”.
Già nelle scorse settimane le Acli, attraverso i loro circoli e in collaborazione con altre realtà, si erano attivate per la raccolta firme. Sabato 31 agosto e domenica 1 settembre e sabato 7 e domenica 8 settembre il circolo Acli di Castel Mella promuove la raccolta al Punto famiglia “Casa Lilli” (via Montale, 17 Castel Mella) dalle 9 alle 12.
Nei firma day alla sede provinciale Acli è possibile anche sostenere la campagna: “La tua politica. Scelte per la democrazia”, ovvero una raccolta di firme per presentare due disegni di legge ideati dalle Acli e che hanno l’obiettivo di riportare al centro dell’attenzione della politica e dell’opinione pubblica il tema del coinvolgimento delle cittadine e dei cittadini nella gestione della Res Pubblica.
La prima proposta di legge ha il fine di garantire e rinforzare l’applicazione dei principi di democrazia e trasparenza all’interno dei partiti politici, su tutti i livelli territoriali: locale, regionale, nazionale ed europeo. La seconda invece, individua alcuni principi generali in materia di partecipazione e prevede l’istituzione di assemblee partecipative a livello nazionale, regionale o locale.
Dopo la chiusura della campagna referendaria per il referendum abrogativo della legge sull’Autonomia Differenziata, le Acli provinciali rilanceranno, con incontri e approfondimenti la raccolta firme per le loro due leggi di iniziativa popolare, che proseguirà fino a novembre.

 

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