Crescono i contagi Covid in Lombardia, ma nessun allarmismo

Nell'ultima settimana sono stati registrati 1.761 nuovi casi positivi, con un incremento del 63% rispetto ai sette giorni precedenti. Ma negli ospedali lombardi la situazione rimane comunque sotto controllo: i ricoverati sono 93, con un'età media di 75 anni.

Brescia. In Lombardia torna a crescere il numero di contagi da Covid-19: nell’ultima settimana sono stati registrati 1.761 nuovi casi positivi, con un incremento del 63% rispetto ai sette giorni precedenti. Si tratta del dato più alto a livello nazionale, con la regione che supera anche Lazio (1.627 casi) e Campania (1.483).
È quanto riporta l’ultimo bollettino aggiornato del ministero della Salute sull’andamento di Covid nel Paese, che evidenziano evidenziano un aumento generale dei contagi in Italia, con un totale di 8.942 casi registrati nella settimana tra l’11 e il 17 luglio, il 62% in più rispetto alla settimana precedente.

Dati che attualmente non destano particolare preoccupazione nelle autorità sanitarie. Negli ospedali lombardi la situazione rimane comunque sotto controllo: i ricoverati sono 93, con un’età media di 75 anni. Di questi, circa la metà sono affetti da Covid-19, mentre l’altra metà è positiva al virus ma ricoverata per altre patologie. Nonostante l’aumento dei contagi, le autorità sanitarie non sembrano al momento preoccupate. Le varianti attualmente in circolazione, Kp2 e Kp3, causano prevalentemente sintomi lievi come febbre, tosse, difficoltà respiratorie, perdita di gusto e olfatto, soprattutto tra chi non è vaccinato o ha completato il ciclo vaccinale da più di sette mesi.