Dengue “autoctona”, a Cazzago un focolaio: cinque le persone infette

L'infezione in quattro persone appartenenti a tre nuclei familiari ed in un'altra, tutte residenti nella frazione di Bornato. Già effettuata la disinfestazione.

Cazzago San Martino. Sono cinque i casi di Dengue “autoctoni” rilevati a Cazzago San Martino, nel Bresciano.
Lo scorso 10 settembre, ad Ospitaletto, il primo caso rilevato in Italia di infezione non riconducibile a viaggi all’estero, è salita alla ribalta nazionale.
A Bornato, frazione di Cazzago, Ats ha rilevato e confermato cinque casi autoctoni in quattro persone appartenenti a tre nuclei familiari, i quali «hanno presentato sintomi nello stesso periodo del primo caso accertato, compatibili con l’infezione da Dengue» ed un altro, successivo, sempre “autoctono” di febbre del Nilo, in un’altra persona residente nella frazione.

Il Comune ha provveduto alla disinfestazione in un’area di 400 metri dalla residenza delle prime quattro persone ed un’ulteriore di 200 metri dalla abitazione della quainta persona infettata.
Le zone interessate dal trattamento sono state: vie Giuseppe Verdi, IV Novembre, Tobagi, Padana Superiore, Abba, Garibaldi, Martiri delle Foibe, Caprieli, Don Pietro Pea, Terzani, Venezia, Trento, Trieste, San Marco e via Brigata Alpina Julia. Il Dipartimento Veterinario di Ats proseguirà le attività di monitoraggio per individuare la presenza di zanzare infette e verificare l’efficacia della disinfestazione attraverso il posizionamento di trappole.

Nella Casa di Comunità di Ospitaletto, fino a sabato, verranno condotte le indagini sierologiche, su base volontaria, sugli abitanti di Bornato. Complessivamente, dall’inizio del 2024, sono 17 i casi di Dengue rilevati nel Bresciano.