Regione, 497 milioni per il Civile di Brescia e 129 per il nuovo ospedale di Desenzano

Nella delibera sugli indirizzi di programmazione 2022 approvata questo lunedì dalla giunta lombarda. Tra gli obiettivi l'aumento dei posti letto e il contenimento delle liste d'attesa.

Milano. Nella delibera sugli indirizzi di programmazione 2022 approvata questo lunedì mattina dalla giunta di Regione Lombardia su proposta della vicepresidente e assessore al Welfare Letizia Moratti sono contenuti, tra l’altro, interventi per 129 milioni per il nuovo ospedale di Desenzano e di 497 milioni per gli Spedali Civili di Brescia.
Vengono inoltre incrementate le risorse per il personale (ulteriori 70 milioni di euro) e sono stanziati ulteriori 83 milioni di euro per l’abbattimento delle liste d’attesa. Sono cinque i capisaldi che caratterizzano il documento di programmazione.
1. Si parte con il recupero delle liste d’attesa anche attraverso una più incisiva governance sulle strutture pubbliche e private accreditate. Con il 2022 si avvia quindi una nuova fase in cui il rispetto delle liste d’attesa rappresenterà realmente un obiettivo prioritario di ciascuna struttura.
2. L’aumento dell’offerta sociosanitaria territoriale si concretizzerà in 320 nuovi posti letto per le Rsa, 200 nuovi posti letto negli ospedali di Comunità, in più rispetto a quelli già previsti nelle 71 strutture che si attiveranno con la riforma della legge regionale sulla Sanità. Ed ancora un investimento da 25 milioni di euro per nuovi posti letto di Neuropsichiatria infantile in particolare per le fasce adolescenziali che maggiormente hanno risentito della pandemia. E maggiore attenzione alle cure palliative con nuovi posti letto negli Hospice.
3. E’ inoltre prevista la realizzazione di 22 programmi predefiniti (10) e liberi (12) del Piano regionale di prevenzione.
Tra questi: le scuole che promuovono salute, comunità attive, luoghi di lavoro che promuovono salute, le dipendenze, sicurezza negli ambienti di vita, prevenzione in edilizia e agricoltura, prevenzione del rischio cancerogeno professionale, ambiente clima e salute, contrasto dell’antimicrobico-resistenza, nutrire la salute e malattie infettive trasmesse da alimenti, screening oncologici.
Altri programmi di prevenzione riguardano la garanzia di erogazione dei livelli essenziali di assistenza, attività di prevenzione sorveglianza e controllo delle malattie infettive con l’aggiornamento del Sistema di sorveglianza regionale, la campagna antinfluenzale 2022-2023, la piena attivazione degli screening oncologici, la prevenzione degli infortuni sul lavoro e infine la corretta gestione processo di recupero dei rifiuti. Nel 2022 sarà attivata la nuova Agenzia per la prevenzione delle malattie infettive.
4. Dal 2022 le strutture sanitarie sono chiamate ad efficientare le proprie modalità di lavoro per contribuire al contenimento nell’utilizzo di risorse energetiche. In questa fase sarà fondamentale raggiungere 2 obiettivi: ridurre le emissioni nocive e contenere i consumi reinvestendo le risorse in maggiori prestazioni sanitarie.
5. Con la delibera approvata sono consolidati tutti gli interventi sull’autismo e sul sostegno alla disabilità. Si dà attuazione al ‘Piano Autismo’ che rappresenta il primo piano autismo realizzato in Italia e di riferimento a livello internazionale.

Commenti

L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di QuiBrescia, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.