Sanità, liste d’attesa ridotte e medici di base per tutti: la ricetta di Bertolaso

L'assessore regionale al Welfare a Brescia ha annunciato le sfide per la sanità lombarda: azzerare le liste d'attesa per esami e visite e garantire presidi di medicina di base su tutto il territorio. Focus anche su Civile e ospedale di Desenzano.

Brescia. Incremento dei medici di base e azzeramento delle liste d’attesa per le visite in ospedale sono due dei principali obbiettivi al centro del Welfare lombardo.
Lo hanno annunciato, venerdì 2 febbraio, durante il vertice che si è svolto in Camera di Commercio a  Brescia, l’assessore lombardo Guido Bertolaso ed il direttore della direzione generale Welfare, Giovanni Pavesi, incontrando Claudio Sileo dell’Ats Brescia, Luigi Cajazzo di Asst Spedali Civili di Brescia, Alessandra Bruschi aAsst Franciacorta e Roberta Chiesa dell’Asst del Garda, i sindaci del territorio bresciano.

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Il presidente della Conferenza dei sindaci, Agostino Damiolini, ha sottolineato la carenza di medici per le cure primarie sul territorio bresciano, mentre la sindaca di Brescia, Laura Castelletti, ha evidenziato il tema della prevenzione. Un altro tema emerso con prepotenza quello delle tempistiche legate alle liste di attesa per visite ed esami rispetto al quale Bertolaso ha annunciato che «entro il 2024 ci sarà un miglioramento decisivo, ma perché ciò accada ognuno deve collaborare sia tra gli operatori sia tra i cittadini».

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Sul tavolo anche il tema di chi prenota e poi non si presenta agli appuntamenti in ospedale (il 25% dei casi, 4 milioni di prestazioni “bruciate”), partendo da una riorganizzazione ed una ottimizzazione delle strutture cui si aggiungerà, anche, un aumento del personale.
Sul territorio regionale un’altra criticità è rappresentata dalla mancanza di infermieri, sanitari ed operatori sociosanitari per le Rsa, sempre più in affanno,
Bertolaso si pone l’obbiettivo di favorire le aggregazioni di poliambulatori con segreterie dedicate e il lavoro nelle Case di Comunità.

Altro tema affrontato dall’assessore regionale, l’edilizia sanitaria, in particolar modo del Civile di Brescia e dell’ospedale di Desenzano del Garda.
Per la realizzazione di un nuovo presidio gardesano, è stato spiegato da Bertolaso, sussistono dei vincoli burocratici, superati i quali sarà possibile intervenire. Diversamente i 129 milioni disponibili potranno essere utilizzati per ristrutturare l’ospedale esistente.
Per il Civile di Brescia sono disponibili 280milioni di euro che sono impegnati in un progetto già in fase di realizzazione, cui, una volta individuato il piano di intervento, si aggiungeranno ulteriori 250 milioni già a bilancio.

 

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