Brescia, ex imprenditore schiacciato dalla crisi “liberato” dai debiti

Il lavoratore aveva contratto un debito di 250mila euro. Dopo averne versati 110mila, il Tribunale di Brescia ha emesso un decreto di esdebitazione che sospende ulteriori pagamenti.

Brescia. Un ex imprenditore residente nella provincia di Brescia, a fronte di un debito di circa 250mila euro, avendone corrisposti circa 110mila, si è definitivamente liberato dalla mole di debiti residui (pari a circa 140mila euro), grazie ad un decreto di esdebitazione emesso dal Tribunale di Brescia.
A seguire la vicenda giudiziaria, lo studio legale di Matteo Marini. La situazione debitoria accumulatasi a suo carico era dovuta principalmente alla sua partecipazione come amministratore di una società che svolgeva attività di costruzioni, ristrutturazioni e demolizioni di edifici.
L’incapacità del debitore di adempiere alle proprie obbligazioni era dovuta alle difficoltà economiche sorte in seguito all’andamento negativo della società di costruzioni di cui era socio, a seguito della crisi del settore edilizio italiano iniziata nel 2008.

avvocato Matteo Marini

In particolare, nell’anno 2013 la società firmava un contratto di appalto lavori con una società terza per un cantiere che non ha dato i risultati sperati, a causa delle difficoltà relative al mancato realizzo degli incassi con conseguente assenza di entrate.
La situazione era pertanto diventata insostenibile per il debitore, che ha cominciato a lavorare come dipendente di una ditta i trasporti con stipendio fisso ma non sufficiente per sanare la situazione debitoria della citata società.
Dopo 4 anni dal decreto di apertura della procedura, lasso temporale nel quale il protagonista ha messo a disposizione dei creditori il suo patrimonio (l’immobile di proprietà e una provvista liquida mensile risultante dalla differenza tra quanto percepito in busta paga e quanto necessario al sostentamento della famiglia) essendo stato ritenuto meritevole in quanto non ha contratto ulteriori debiti e non ha ostacolato il regolare svolgimento della procedura, anzi, ha collaborato in maniera costruttiva con gli organi coinvolti nella stessa, con apposita richiesta formulata e depositata presso il Tribunale di Brescia dall’avvocato  Marini, si è visto concedere il beneficio dell’esdebitazione.

Questo significa che, come sancisce la sentenza emessa in data 23 aprile, l’ex imprenditore, a fronte di un debito di 250miala euro circa, avendo corrisposto in favore della procedura circa 110mila euro (provenienti dalla vendita dell’immobile e dalla provvista mensile) si è definitivamente liberato dalla mole di debiti e ha ottenuto l’inesigibilità da parte dei creditori non soddisfatti di qualsiasi credito.
Il Tribunale di Brescia ha disposto l’esdebitazione del soggetto, cioè la definitiva liberazione dai debiti rimasti parzialmente insoddisfatti nei confronti di creditori all’esito della procedura di liquidazione del patrimonio.

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