Capriolo, pugnalò e rapinò un pusher: arrestato 42enne

Capriolo. Arrestato per tentato omicidio e rapina a mano armata un 42enne di Capriolo, Simone Goffi, accusato di avere pugnalato quasi a morte un pusher albanese 25enne durante un appuntamento per la cessione della droga.
A Goffi i carabinieri di Capriolo e della Compagnia di Chiari sono arrivati a seguito di una articolata inchiesta relativa alla violenta aggressione avvenuta la notte tra il 10 e l’11 giugno in via Liguria.
Quella notte, secondo quanto ricostruito, i due uomini si erano dati appuntamento per la comprevendita delle sostanze, ma era scoppiata una lite, al culmine della quale il 42enne aveva estratto un pugnale colpendo ripetutatmente lo spacciatore, rimasto a terra in un lago di sangue. Goffi si era poi impadronito sia della droga sia di 350 euro in contanti della vittima.

Il 25enne albanese, quando era stato soccorso, aveva dato una versione dei fatti che non aveva convinto gli inquirenti che sono riusciti a risalire alla dinamica dell’aggressione anche attraverso la visione delle telecamere di videosorveglianza che avevano inquadrato due vetture parcheggiate nei pressi della Autodemolizione Pollini. Una di queste risultava intestata  a Simone Goffi.
Il 42enne ha spiegato che le sue intenzioni erano quelle di derubare il pusher della droga e del denaro, ma che non voleva ucciderlo. Con sè aveva un pugnale in ferro con lama lunga 17 centimetri, poi consegnato ai carabinieri al momento dell’arresto.
Ora l’uomo si trova in carcere, in attesa dell’interrogatorio di garanzia.