Vertice sulla sicurezza, alle ditte bresciane 300mila euro per i dispositivi di protezione

Micro, piccole e medie imprese potranno ricevere 3mila euro per nuovi impianti antifurto e antirapina. Le autorità locali e i vertici delle forze dell'ordine si sono impegnati ad aumentare il coordinamento per contrastare questi reati.

Brescia. Nella mattinata di martedì è stato siglato un protocollo d’intesa tra Prefettura, Confcommercio e Confesercenti di Brescia.
L’obiettivo era la promozione di nuove misure per tutelare orafi, gioiellieri, argentieri e orologiai in città e in provincia. L’intesa prevede l’adozione “dei più moderni strumenti tecnologici” e un sistema unico per lo scambio di informazioni con le forze dell’ordine.
La Camera di Commercio di Brescia ha anche promosso un “Bando sicurezza” dedicato alle micro, piccole e medie imprese bresciane di tutti i settori economici. Sono stati stanziati 300mila euro come aiuto per l’acquisto di nuovi impianti di sicurezza.
Le ditte potranno richiedere un contributo di 3mila euro per dispositivi antintrusione, antitaccheggio, vetri antisfondamento e/o antiproiettile, casseforti e armadi blindati con congegno a tempo, porte di ingresso/uscita con sistema a bussola.
Gli acquisti devono essere effettuati entro il 31 dicembre, la spesa minima è di 1.500 euro.
Si tratta di un Protocollo molto atteso dagli addetti ai lavori, soprattutto a seguito delle clamorose rapine avvenute questo inverno in alcuni negozi del centro storico: “reati che destano forte preoccupazione e allarme sociale, nonostante gli autori siano stati identificati e arrestati in breve tempo”, si legge in una nota della prefettura.
Il protocollo d’intesa è stato sottoscritto dalla prefetta, dal vicedirettore di Confcommercio Brescia e dalla presidentessa di Confesercenti.
Erano presenti la sindaca, l’assessore alla sicurezza e l’assessore al commercio. L’iniziativa è stata condivisa anche dal questore e dai vertici di carabinieri, guardia di finanza, polizia provinciale e polizia locale.

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