Polichetti: «Territorio bresciano mappato in 9 aree di intervento»

Brescia. Una mappatura in nove aree di intervento per rendere più efficace e capillare l’attività delle forze dell’ordine e sfruttare in modo più efficiente le risorse, con l’idea di consorziare la Polizia Locale. E, soprattutto, il dialogo, incessante, con le amministrazioni locali, così da predisporre interventi mirati laddove necessario.
E’ la “ricetta” del nuovo prefetto di Brescia Andrea Polichetti, annunciata giovedì in una conferenza stampa a Palazzo Broletto.
Il rappresentante del governo ha anche anticipato l’impegno «a trasferire a Roma le esigenze tecnologiche e il problema di carenza di organico dei comandi dei Vigli del fuoco», dopo l’appello degli operatori, in difficoltà per mancanza di uomini e mezzi.
La parola chiave di Polichetti è “fare sistema” per una maggiore efficacia di intervento sul territorio. Tra i temi che il neo prefetto ha posto in agenda anche quello delle case e degli affitti a regime condizionato anche per le forze dell’ordine, così da collocare presenze qualificate in contesti a volte degradati.
Non è mancato anche un riferimento al depuratore del Garda, problematica “ereditata” dalla precedente commissaria straordinaria Maria Rosaria Laganà, per la quale ha annunciato una serie di verifiche e di interlocuzioni con il ministero.