Dieci sfratti bloccati in una settimana

Tre interventi sono stati fatti dagli attivisti nella mattinata di sabato a Comezzano, Rudiano e Calvisano. "Appello ai politici per risolvere questa emergenza".

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(red.) Con i tre picchetti di oggi a Calvisano, Rudiano e Comezzano di Cizzago sono stati 10 gli interventi nel bresciano, per la settimana che si conclude sabato 22 febbraio, ad opera dell’Associazione Diritti per tutti e del Comitato provinciale contro gli sfratti.
Dal 10 settembre, si arriva così a 71 azioni complessive, circa una ogni due giorni. Nella mattinata di sabato, è stato evitato lo sfratto di un operaio (a Calvisano) che ha perso il posto di lavoro per crisi e che attualmente svolge solo lavori precari e saltuari, con famiglia composta da moglie, anziana mamma, e 3 bambini. A Rudiano e Comezzano, si trattava di due ex muratori rimasti disoccupati per la crisi dell’edilizia, entrambi con moglie e due figli piccoli.
“Ribadiamo”, fanno sapere gli attivisti, “che servono misure e provvedimenti urgenti che reclameremo al prossimo governo: subito una moratoria per gli sfratti dovuti a morosità incolpevole. A livello locale, chiediamo requisizioni degli immobili sfitti delle banche, delle grandi proprietà immobiliari e degli enti; allestimento subito di un centro per l’emergenza abitativa nei prefabbricati dove alloggiavano gli operai della metropolitana a S Polo e messa a disposizione dei bisognosi degli appartamenti della torre Tintoretto”.

 

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