Brescia. La IX edizione del Festival della Bellezza, sul tema “Miti e tabù. Personaggi e opere iconiche tra idee e simboli”, estende il programma nel territorio bresciano con tre appuntamenti: sabato 25 giugno Igor Sibaldi, alle Grotte di Catullo a Sirmione, propone riflessioni su “cos’è il mito” e “cosa sono i tabù”, indagandone origine, significato e rilievo.
Il 5 agosto, all’Anfiteatro del Vittoriale a Gardone Riviera, Ornella Vanoni, la signora della canzone italiana, è protagonista di un evento unico per il Festival: Come un attimo senza fine, un racconto con canzoni sulla sua storia artistica e la scena culturale nazionale.
Arianna Porcelli Safonov, invece, il 9 ottobre a Isola del Garda, porta in scena un monologo teatrale inedito, pungente e sarcastico, in cui ripercorre il campionario della cultura mass market, le mode e i cliché dagli anni ’50 ad oggi.
Il Festival della Bellezza, IX edizione, è concepito intorno all’idea di “arte nell’arte”, in cui il pathos di spettacoli e riflessioni si fonde con quello degli scenari. 36 gli appuntamenti, dal 15 giugno al 22 ottobre. Al patrimonio Unesco del Veneto, sede tradizionale degli eventi, si uniscono per la prima volta altri luoghi simbolo della tradizione storico-artistica italiana dal V secolo a.C. (Tempio di Segesta) alla seconda metà del Novecento (Cretto di Burri), passando per città d’arte come Roma e Firenze e opere epocali come l’Ultima Cena di Leonardo. Tema dell’edizione è “Miti e tabù. Personaggi e opere iconiche tra idee e simboli”, con focus sull’Italia tra gli anni ’50 e ’80 del Novecento.