La domenica del Festival della Pace tra San Francesco, Dunant e i ribelli del Carmine

Brescia. Continua, domenica 13 novembre, la quinta edizione del Festival della Pace di Brescia. Una pluralità di presenze e di voci animerà, fino al 26 novembre, incontri e tavole rotonde, spettacoli e concerti, mostre e proiezioni cinematografiche, visite guidate e laboratori, appuntamenti per le scuole ed eventi speciali.

Alle 17, nel Salone Conferenze Fra Giacomo Bulgaro del convento di San Francesco, in piazzetta San Francesco d’Assisi 3/A, si terrà una tavola rotonda dal titolo The economy of Francesco.
L’incontro prevede un dialogo tra alcuni dei 34 autori internazionali che hanno partecipato al volume The Economy of Francesco. Un glossario per riparare il linguaggio dell’economia (Città Nuova, 2022), dedicato alla rivisitazione di alcune parole chiave dell’economia attraverso la prospettiva maturata nel progetto The Economy of Francesco, sviluppato nel 2020. I giovani ricercatori incoraggeranno i partecipanti a confrontarsi con gli strumenti del pensiero economico dominante in chiave etica, inclusiva e pluralista, ispirandosi all’esortazione mistica ricevuta da Francesco d’Assisi “Va’ e ripara la mia casa”.
Durante l’evento interverranno il guardiano del convento San Francesco Fra Alberto Tortelli, il co-curatore del volume Stefano Rozzoni, e gli autori Tommaso Bertolasi, Salvatore Pirri e Valentina Rotondi. L’ingresso alla tavola rotonda è libero.

Alle 18, al Teatro Arcobaleno, in via Luciano Manara 23, andrà in scena lo spettacolo teatrale Dunant. Una questione di principio, a cura di Centopercento Teatro.
La rappresentazione, ambientata nel 1985, presenta il fondatore della Croce Rossa, Henri Dunant, in un momento sconfortante della sua vita. Povero e malato, Dunant è in un ospedale di Heiden mentre il mondo è animato da grandi scoperte e avvenimenti epocali. La vita frenetica contrasta con la quotidianità vissuta da chi si trova all’interno della struttura ospedaliera, finché un incontro cambierà le cose.
Il costo del biglietto è di 10 euro ed è possibile prenotare scrivendo a info@centopercentoteatro.it, chiamando il 375 6197095 oppure sul sito www.centopercentoteatro.it.

Sempre domenica 13 novembre alle 20.30 al Teatro San Carlino in corso Matteotti 6 andrà in scena lo spettacolo con musica dal vivo, tratto dal saggio Il Carmine ribelle di Marco Ugolini, Ribelli. Al novembre del quarantatré.
Drammaturgia di Filippo Garlanda con musiche di Alessandro Adami (voce e fisarmonica) e con Carlo Gorio alla chitarra.
I ribelli insorgono armati contro l’autorità, rifiutano obbedienza e sottomissione, si mostrano impazienti a costrizioni o imposizioni, sono indocili. Di ciascuna vita si può seguire la traccia risalendo fino all’inizio, come su una mappa. Una narrazione intensa e tesa dialoga con chitarra, fisarmonica, canto.
L’ingresso è libero ed è possibile prenotare tramite filippo.garlanda@gmail.com, www.filippogarlanda.info oppure www.alessandroadami.it.