Il lunedì del Festival della Pace tra Shooting in Sarajevo, intelligenza artificiale e il premio a padre De Roux

Brescia. Prosegue, lunedì 14 novembre, la quinta edizione del Festival della Pace di Brescia. Una pluralità di presenze e di voci animerà, fino al 26 novembre, incontri e tavole rotonde, spettacoli e concerti, mostre e proiezioni cinematografiche, visite guidate e laboratori, appuntamenti per le scuole ed eventi speciali.

Alle 17 di lunedì nel Salone Vanvitelliano di Palazzo Loggia verrà inaugurata la mostra fotografica Mirare Sarajevo di Luigi Ottani e Mario Boccia, promossa dall’associazione Adl a Zavidovi e a cura di Roberta Biagiarelli.
La mostra, nata in seguito al progetto editoriale Shooting in Sarajevo, ripercorre l’assedio della città in occasione del trentesimo anniversario. Grazie agli scatti del fotoreporter Mario Boccia sarà possibile ripercorrere la quotidianità dei giorni dell’assedio. Le immagini dialogheranno, inoltre, con gli scatti di Luigi Ottani, che ha voluto riproporre il punto di vista dei cecchini dagli stessi luoghi dai quali questi tenevano sotto assedio la città e i suoi abitanti.
Durante l’inaugurazione interverranno il sindaco Emilio Del Bono, i fotoreporter e l’attivista sociale Agostino Zanotti.
L’ingresso è libero e sarà possibile visitare la mostra fino al 2 dicembre dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 12.30 e dalle 14 alle 19 e il sabato dalle 9 alle 12.30.

Sempre in Palazzo Loggia, alle 18 in Sala Giudici, si terrà il seminario a ingresso libero, promosso da Centro Casa Severino, dal titolo Guerra e intelligenza artificiale.
L’intelligenza artificiale è infatti entrata a far parte di ogni ambito della nostra vita, compresa la guerra: questo seminario proporrà riflessioni riguardo i problemi etici che sono sorti con l’adozione di questa nuova tecnologia nei conflitti.
Interverranno il giornalista Paolo Barbieri (Centro Casa Severino – Associazione di Studi Emanuele Severino) e il filosofo Federico Perelda. Modererà l’incontro Claudio Bragaglio (Centro Casa Severino – Associazione di Studi Emanuele Severino).
Per informazioni a.studiseverino@gmail.com.

Alle 20.45 nel Salone Vanvitelliano di Palazzo Loggia si svolgerà la cerimonia di premiazione del Premio Brescia per la Pace 2022, che verrà consegnato al padre gesuita Francisco “Paco” De Roux e del Premio alla Memoria al pacifista bresciano Roberto Cucchini.
Padre Francisco De Roux verrà premiato per il suo decennale impegno a fianco delle vittime del conflitto colombiano, ponendosi alla guida della Commissione per la verità con l’obiettivo di garantire la pace e la giustizia. Il pacifista Roberto Cucchini riceverà il premio per il suo lavoro di ricercatore storico e attivista nonviolento dei movimenti contro la guerra, facendosi portatore degli ideali di giustizia e rigore. Durante le premiazioni saranno presenti il sindaco Emilio Del Bono, il presidente del Consiglio comunale Roberto Cammarata e la presidente del Coordinamento degli enti locali per la Pace e la cooperazione internazionale Camilla Bianchi.
Dopo le premiazioni si continuerà a parlare di pace con la tavola rotonda a ingresso libero, dal titolo Abbiamo bisogno di pace, che offrirà spunti per riflettere sulle implicazioni che un conflitto armato porta con sé, approfondendo i temi delle relazioni tra popolazioni e dei risentimenti che possono scaturire. Interverranno Francisco “Paco” De Roux (in collegamento), il professore ordinario di Criminologia Università degli Studi di Milano Bicocca Adolfo Ceretti e la moderatrice Camilla Bianchi.