Per l’Atletica Brescia 1950 il sesto scudetto di fila nei Campionati Assoluti femminili su pista

A Modena l’Atletica Brescia trionfa nel ricordo di Stefano Martinelli, direttore tecnico e anima del sodalizio bresciano scomparso lo scorso 24 marzo in un incidente domestico.

Brescia. L’Atletica Brescia 1950 ingrana la sesta. Dopo i successi di Firenze 2019, Padova/Modena nel 2020 pandemico, Caorle 2021, Brescia 2022 e Palermo 2023 le leonesse biancazzurre vincono il sesto scudetto di fila nei Campionati di Società Assoluti femminili su pista: meglio, nell’albo d’oro della manifestazione, solo Fiat Torino (15 vittorie), Fondiaria/Audacia/ACSI Italia (14), Snia Milano (13) e Snam (9).
A Modena l’Atletica Brescia trionfa nel ricordo di Stefano Martinelli, direttore tecnico e anima del sodalizio bresciano scomparso lo scorso 24 marzo in un incidente domestico. Il club presieduto da Sebastiano Di Pasquale assomma 170 punti: la sfida-scudetto è più tirata rispetto alle ultime due stagioni, ma viene chiusa comunque con margine ampio (18 punti) sulla seconda, l’Atletica Vicentina.

L’Atletica Brescia non aggiunge altre vittorie alle tre già conquistate nella prima giornata, ma porta il totale dei podi a quota nove: due i successi sfiorati, nel lungo da Veronica Crida, seconda con 6,05 (+0.1) e superata solo all’ultimo turno da Martina Cuccù (Studentesca Rieti Milardi), e dal quartetto Alessia Seramondi-Sophia Favalli-Alexandra Almici-Anna Polinari, prima nella serie due della 4×400 con 3:40.59 ma battuta di tre decimi dal CUS Parma nella serie precedente; seconda Gloria Hooper, come nei 100m anche nei 200m alle spalle di Amy Hunt (Assindustria Sport) con 23.75 (+0.9); seconda pure Giada Pozzato nell’asta (4,00) mettendo un pizzico d’ansia a Elisa Molinarolo (Atl. Riviera del Brenta), finalista olimpica; terza Alessia Seramondi appena sopra il minuto (1:00.48) sui 400m ostacoli. Importantissimi sono anche alcuni piazzamenti: su tutti Federica Zanne, sagace nella gestione di un 5000m partito a tutta e quarta con 16:15.05, Sophia Favalli, quarta con tenacia negli 800m in 2:06.92, e Delia Fravezzi, sesta nel giavellotto e davanti alle dirette rivali per la classifica a squadre con lo stagionale con 44,28.

La Bracco Atletica, dopo il doppio secondo posto nelle ultime due stagioni, è terza e resta sul podio a soli tre punti e mezzo dalla Vicentina (148,5): nessuna vittoria, ma ben otto podi e 13 piazzamenti in top six.
“Mvp” per il club di Franco Angelotti nella seconda giornata è Ludovica Cavalli, autrice di un 15:17.88 non lontano dal PB sui 5000m che vale il secondo posto. Dopo il secondo posto nel triplo, Erika Saraceni coglie la terza piazza nel lungo: un piazzamento di personalità, centrato al quinto turno con lo stagionale a 5,93 (-0.6) acciuffato dopo due nulli iniziali e un salvifico 5,71 (+1.3) al terzo balzo. Terza anche la 4×400 con Alessia Brunetti, l’allieva Giulia Macchi, la junior Carolina Molteni e Alessandra Bonora: 3:41.32 in scia alla Brescia 1950 nella serie delle squadre più forti. Solidi i piazzamenti di Maria Calabresi nel disco (quinta, 45,86) e Martina Canazza negli 800m (sesta, 2:08.11), sorprende la sesta piazza di una brava Francesca Petagine nei 400m ostacoli (1:04.05).

Atletica Brescia 1950

Il CUS Pro Patria Milano non replica il podio di Brescia e Palermo ma riesce ad acciuffare la salvezza con la settima piazza a 119,5 punti: merito di un finale di domenica al fulmicotone. Strepitosa la prova di Francine Niyomukunzi: la burundese sui 5000m fa esplodere subito la gara (seguita nella parte iniziale da Ludovica Cavalli) e chiude sotto il quarto d’ora vincendo in 14:58.66 e facendo il bis dopo i 1500m. Serena Troiani è seconda negli 800m in 2:05.58 duellando con Sinta Vissa (Atl. Brugnera Friulintagli), Pascaline Adanhoegbe coglie 10 punti cruciali con la terza moneta nel giavellotto (48,85) così come cruciale è il quarto posto della 4×400 (Lucrezia Lombardo, Serena Troiani, Ilaria Burattin, Virginia Troiani: 3:42.20). Virginia Troiani nei 400m ostacoli torna ai blocchi dopo dieci anni: parte prudente e finisce per essere sorprendente quarta con 1:02.56.

UOMINI Finiscono entrambe in zona retrocessione in Serie Argento le due lombarde: 11esimo il CUS Pro Patria Milano (96 punti) e 12esima la Pro Sesto Atletica Cernusco (85). Nella seconda giornata il CUS Pro Patria cattura la quinta piazza (a meno di 1” dalla vittoria) nella 4×400 (Isacco, Franzi, Grossi, Sito) con 3:12.82, il quarto posto di un combattivo Samuel Medolago (in prestito dall’Atletica Valle Brembana) nei 5000m (14:09.50) e la sesta piazza di Emmanuel Musumary nel peso (16,65). La Pro Sesto applaude il quinto posto di Leonardo Cuzzolin negli 800m (1:51.66) e il significativo 3:13.68 della 4×400 (Miglino, De Rocchi, Cella, Raimondi), settima a un secondo e mezzo dalla vittoria.

GLI ALTRI Matteo Sioli (Euroatletica 2002 in prestito alla Studentesca Rieti Milardi) è terzo con 2,10 nell’alto. Il bergamasco Mohamed Reda Chahboun (Libertas Unicusano Livorno) si piazza secondo nel lungo: 7,56 (+1.2). Terzo il bresciano Andrea Federici sui 200m (21.28/+0.4) per l’Atletica Biotekna. Negli 800m il bresciano Giovanni Filippi (La Fratellanza 1874) e Alessandro Lotta (GA Vertovese in prestito alla Libertas Unicusano Livorno) sono terzo (1:50.73) e sesto (1:52.66); un altro bresciano, Francesco Alliegro (Libertas Unicusano), è quinto sui 5000m in 14:32.87.

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