La sindaca Castelletti sullo stadio: «Resto aperta al dialogo con il Brescia Calcio»

Brescia. Da un lato il braccio di ferro con la richiesta da parte del comune al Brescia Calcio di versare 770 mila euro di Imu per la gestione dello stadio Rigamonti nel periodo 2019-2024, dall’altro la mano tesa e le parole concilianti della sindaca Laura Castelletti che, in una nota diffusa questo sabato pomeriggio, ha ribadito la disponibilità del municipio al dialogo con la società sportiva, anche se giustamente nel rispetto dei differenti ruoli.
«Sullo sport professionistico non ho mai nascosto la mia idea: sono per l’indipendenza, senza condizionamenti politici», si legge nella nota. «Rivendico con orgoglio di non aver mai strumentalizzato, nemmeno per un secondo, il calcio per ottenere voti o visibilità e spero me lo si riconosca al di là delle legittime visioni, anche divergenti, di ciascuno».
«Lo sport è un ambito sociale complesso e questo significa anche impegno nel promuovere spazi e attività per la cittadinanza, con finalità diverse da quelle delle realtà professionistiche», sottolinea Castelletti «Il compito di un’amministrazione seria è quello di facilitare chi investe, ma sempre nel rispetto delle regole, senza clientelismi e secondi fini».
«Conosco e comprendo l’importanza e il valore del Brescia Calcio, è la nostra squadra di casa», riconosce la sindaca. «Ho incontrato in questi mesi sia il presidente Cellino, sia i tifosi e resto aperta al dialogo e al confronto, spinta dalla volontà di trovare le migliori soluzioni per la nostra città».