Strage di piazza Loggia, il Governo non si costituisce parte civile: in centinaia al flash mob di protesta

Brescia. Alla notizia che il governo non sarà parte civile al processo per la strage di piazza Loggia, causa il ritardo nella presentazione della richiesta, le associazioni partigiane e antifasciste bresciane hanno organizzato questo venerdì pomeriggio un flash mob di protesta, proprio in concomitanza con l’arrivo al Teatro Morato del premier Giorgia Meloni e di numerosi big del centrodestra per sostenere, alla chiusura della campagna elettorale, la candidatura a sindaco di Fabio Rolfi.

Diverse centinaia di persone si sono riunite davanti al monumento che ricorda le vittime, alla presenza di alcuni rappresentanti dell’amministrazione comunale. Hanno parlato il presidente dell’Anpi, Lucio Pedroni, che ha ringraziato i presenti per aver voluto «mostrare rabbia e indignazione per una gravissima provocazione del governo agli antifascisti» e Manlio Milani, presidente della Casa della Memoria, che ha chiesto al governo le scuse e di spiegare se si sia trattato di un errore o di una scelta.