Manlio Milani: “Revisione di Tramonte respinta, ora avanti con la ricerca della verità sulla strage”

Brescia. Con sentenza 22 luglio 2015 (irrevocabile il 20 giugno 2017) la Corte d’Assise d’Appello di Milano ha condannato all’ergastolo Maurizio Tramonte per il ruolo svolto dallo stesso nell’ambito della strage di Piazza della Loggia. Contro la condanna, Maurizio Tramonte ha presentato istanza di revisione che, il 5 ottobre 2022, la Corte di Appello d’Assise di Brescia ha rigettato nel merito dopo aver assunto due testimonianze e aver ascoltato nuovamente lo stesso Tramonte. A sua volta, la Suprema Corte di Cassazione – sezione quinta – il 26 settembre 2023 ha sentenziato l’inammissibilità del ricorso presentato da Maurizio Tramonte.
“Si tratta di una decisione importante che sottolinea il valore e il profondo rispetto procedurale che caratterizzano la sentenza del 2017 della Cassazione”, ha commentato il prsidente della Casa della Memoria di Brescia, Manlio Milani (nella foto). “Una conferma che ci permette di affrontare i nuovi impegni giudiziari, riguardanti la strage di Piazza della Loggia in continuità e per raggiungere un ulteriore tassello della verità giudiziaria, in particolar modo attinente alla fase esecutiva dell’attentato. Infine, vogliamo ringraziare la magistratura bresciana, gli avvocati delle parti civili, nonché il rappresentante dell’avvocatura di Stato per l’impegno profuso al raggiungimento di questo importante risultato”.

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