Strage di Piazza Loggia, inizia il processo a Zorzi: in aula il colonnello del Ros Giraudo

Il militare è il primo testimone nel procedimento contro il neofascista, ora residente negli Stati Uniti, considerato, insieme a Marco Toffaloni, l'autore materiale dell'attentato di 50 anni fa.

Brescia. Dopo la pausa estiva inizia mercoledì 11 settembre il nuovo processo per la strage di Piazza della Loggia, davanti alla Corte d’Assise di Brescia. Imputato è Roberto Zorzi, neofascista con passaporto americano, che vive negli Stati Uniti, dove è titolare di un allevamento di cani dobermann chiamato “il Littorio”, e che è ritenuto uno degli esecutori materiali della strage di Brescia del 28 maggio 1974 nella quale morirono otto persone e ne rimasero ferite 102. 

Il primo testimone che sarà sentito è il colonnello del Ros Massimo Giraudo, che della strage di piazza della Loggia, su incarico della magistratura bresciana, si occupa dalla fine degli anni ’90. Giraudo è già stato sentito a giugno davanti al tribunale dei minorenni per il processo al secondo presunto esecutore materiale, ovvero l’allora minore Marco Toffaloni. 

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