Brescia. Da lunedì 1 a domenica 7 luglio, tra il centro cittadino e il quartiere Don Bosco di Brescia, arriva: “Lampi di Teatro”. Tra centro e periferia”. La rassegna di Teatro 19 per Comune di Brescia e Spazio Lampo.
La programmazione dal 4 al 7 luglio:
⇒ ♦ Giovedì 4 luglio, alle ore 𝟮𝟭:𝟯𝟬: Teatro19 presenta lo spettacolo per bambini e famiglie “𝗗𝗔𝗜 𝗡𝗢𝗡𝗡𝗔!” 𝗟𝗜𝗩𝗘.
Restituzione pubblica di alcune delle storie raccolte a maggio allo Spazio Lampo. Parco di via Sardegna (In caso di maltempo Auditorium Livia Bottardi Milani).
“Dai Nonna!” è un podcast realizzato da Valeria Battaini e Maria Angela Cerutti. “Hai un momento? Vorrei chiederti una cosa: ti ricordi una favola o una storia che ti raccontavano quando eri piccolo? Oppure una favola o una storia che hai raccontato ai tuoi bambini o ai tuoi nipoti?” È così che Maria Angela Cerutti ha raccolto numerosissime favole, fiabe e racconti: ponendo la domanda ad amici e conoscenti, ma anche a perfetti sconosciuti. Quando l’attrice Valeria Battaini ha letto la raccolta ha avuto un’idea: trasformare le parole sulla carta in un podcast (un contenuto audio originale caricato in internet e pubblicato su tutte le piattaforme, ascoltabile in streaming e scaricabile). È nato così “Dai Nonna!” un podcast per bambini (e per adulti con un animo bambino) che conta circa 120 episodi ascoltabili.
Ma “Dai nonna!”è anche uno spettacolo o, meglio, una restituzione pubblica delle storie raccolte, in questo caso proprio allo Spazio Lampo. Una lettura animata e sonorizzata in cui la graffiante voce della Nonna accompagna gli spettatori in giro per il mondo senza mai risparmiare sull’ironia. Valeria Battaini, come una DJ, legge e sonorizza le storie dal vivo ed è pronta ad interagire con gli spettatori come se tutti fossero suoi nipotini. Ma attenzione la Nonna non è uno zuccherino…
Partecipazione libera e gratuita. Non ci sono sedute, si consiglia pertanto di portare una coperta da stendere a terra o se si preferisce una seggiolina o uno sgabello
⇒ ♦ Venerdì 5 luglio, alle ore 𝟮𝟭:𝟯𝟬: “Cicogneteatroartemusica” presenta lo spettacolo per bambini e famiglie “𝗛𝗘𝗜𝗡𝗔 𝗘 𝗜𝗟 𝗚𝗛𝗨𝗟”.
𝗔𝘂𝗱𝗶𝘁𝗼𝗿𝗶𝘂𝗺 𝗟𝗶𝘃𝗶𝗮 𝗕𝗼𝘁𝘁𝗮𝗿𝗱𝗶 𝗠𝗶𝗹𝗮𝗻𝗶 (accesso dal cancello rosso tra via Privata De Vitalis n°30 e il parco di via Sardegna).
Di e con Abderrahim El Hadiri. Scena Stefano Rizzini. Didattica Tiziana Gardoni. La fiaba dell’intrepida principessa, narrata in arabo dal cuoco di palazzo. Nella fiaba si racconta di Heina, la figlia dello sceicco che, rapita dal terribile Ghul, il mostro di farina, è riuscita a fuggire e a tornare a palazzo. Sulla scena il cuoco di corte prepara un sontuoso cous cous per festeggiare l’evento e, danzando e cantando tra tegami e coperchi, racconta la mirabolante vicenda. Così gli ortaggi utilizzati (peperoni, zucchine, patate, cipolle) diventano via via i protagonisti di una grande avventura, finendo poi in pentola. Lo spettacolo è recitato in arabo e il pubblico di grandi e piccini è immerso nei suoni di un mondo linguistico in cui può comprendere le situazioni e i personaggi solo attraverso gli oggetti e le azioni dell’attore. Ognuno prova così cosa significa sentirsi straniero e, superato il disagio iniziale, può aprirsi a una percezione diversa, più emotiva e scoprire nuovi paesaggi, suoni, gesti e colori.
Partecipazione libera e gratuita.
⇒ ♦ Sabato 6 luglio, alle ore 𝟭𝟵:𝟰𝟱: Bhangra Vibes presenta “𝗟𝗔𝗕𝗢𝗥𝗔𝗧𝗢𝗥𝗜𝗢 𝗗𝗜 𝗗𝗔𝗡𝗭𝗘 𝗜𝗡𝗗𝗜𝗔𝗡𝗘“.
Alle ore 𝟮𝟭:𝟰𝟱, “𝗗𝗜𝗠𝗢𝗦𝗧𝗥𝗔𝗭𝗜𝗢𝗡𝗘 𝗘 𝗔𝗡𝗜𝗠𝗔𝗭𝗜𝗢𝗡𝗘 𝗗𝗔𝗡𝗭𝗘 𝗜𝗡𝗗𝗜𝗔𝗡𝗘”.
L’evento si terrà al 𝗣𝗮𝗿𝗰𝗼 𝗱𝗶 𝘃𝗶𝗮 𝗦𝗮𝗿𝗱𝗲𝗴𝗻𝗮 (in caso di maltempo Auditorium Livia Bottardi Milani. (accesso dal cancello rosso tra via Privata De Vitalis n°30 e il parco di via Sardegna).
Partecipazione gratuita. Per il laboratorio è possibile segnalare la propria partecipazione scrivendo a prenotazioni@teatro19.com o contattando il 327.7596755.
I Bhangra Vibes nascono nell’aprile del 2014 dalla passione di 9 ragazzi per il Bhangra, danza folk del Panjab; l’esternazione di questa passione porta il gruppo a partecipare a importanti eventi come il Festival dell’Oriente, feste paesane, eventi sportivi, a sostenere stage per gruppi di danza e talvolta collaborare con gli stessi per creare dei mash-up coinvolgenti.
Il gruppo oltre a portare in giro un ballo frizzante ha anche l’intento di promuovere la cultura indiana in particolar modo far conoscere alle nuove generazioni punjabi i riti e le tradizioni della cultura stessa, in contemporanea tutto ciò favorisce una migliore integrazione con gli altri popoli. Il team, con sede a Solarolo Rainerio (C.R), è in continua evoluzione per migliorare quella che è la tecnica del ballo e si impegna nell’inserire nuove forme e composizioni trovando un punto d’incontro tra il Bhangra tradizionale, praticato fondamentalmente dai gruppi classici nel Punjab, e il Bhangra moderno, con un grande impatto nel nord America. Il progetto prevede una sessione laboratoriale pomeridiana, durante la quale il pubblico impara parti delle danze grazie alla conduzione di alcuni componenti dei Bhangra e un momento di spettacolo, durante il quale i Bhangra danzano nei loro costumi e con le loro musiche tradizionali, coinvolgendo il pubblico che ha partecipato al laboratorio.
⇒ ♦ Domenica 7 luglio, alle ore 𝟮𝟭:𝟯𝟬 Teatro19 presenta “𝗙𝗨 𝗙𝗘𝗥𝗜𝗧𝗔”
L’evento si terrà presso l’Auditorium Livia Bottardi Milani. (accesso dal cancello rosso tra via Privata De Vitalis n°30 e il parco di via Sardegna).
Drammaturgia da un laboratorio di scrittura collettiva: Ilaria Antonino, Valeria Battaini, Benedetta Casanova, Gianluca De Col, Mara Fritz, Roberta Moneta. Coordinamento drammaturgico: Gianluca de Col.
Regia: Valeria Battaini.
Con: Valeria Battaini, Francesca Mainetti, Roberta Moneta.
Questo spettacolo nasce dal lavoro pluriennale di Teatro19 sul quartiere di Porta Milano di Brescia. Il testo nasce da una drammaturgia collettiva realizzata da un gruppo di sei persone. Una modalità compositiva frutto di un cambiamento di prospettive e di pratiche, che ha permesso di amplificare i punti di vista. Questo processo ha permesso di lavorare su una pluralità di voci e su una restituzione corale di un percorso di quattro anni, basato sulla condivisione di storie ed esperienze. I personaggi sono otto donne che vivono nel quartiere, ciascuna partecipa alla battaglia comune spinta da una diversa e personale motivazione.
Sinossi:
Un quartiere periferico al centro di un progetto di riqualificazione urbana. Fra gli innumerevoli progetti utili e necessari, si insinua un piano controverso: una società privata ha intenzione di sostituire il parco del quartiere con un’avveniristica struttura, sede di un centro culturale all’avanguardia: il “CoOL, Center of Open Languages”. La comunità si attiva per salvare il parco. Angela, una combattiva assistente sociale con il mito di Giuseppe Garibaldi, guida un comitato per la difesa del parco, con l’ambizione di creare una manifestazione di 1000 partecipanti, mille “garibaldini” pronti a scendere in piazza per farsi ascoltare e per difendere i propri diritti. Viene convocata un’assemblea pubblica dove emergono una pluralità di voci che testimoniano il grande valore sociale del parco: luogo di incontro, relazioni, crescita, crocevia di esistenze.
L’obiettivo comune infiamma il senso civico. Angela è una figura eroica: certo ancora nessuna statua è stata eretta in suo onore, ma a lei spetta l’arduo compito di riunire due mondi, quello della periferia e quello del centro, mostrando ai potenti le ferite dei “piccoli”. Angela diventa una “Garibaldi” di quartiere, pronta ad instillare il sacro fuoco rivoluzionario e ad essere cardine dell’auspicata coesione sociale.
Partecipazione libera e gratuita.
“Lampi di Teatro” è un progetto di Teatro19 che mette in connessione il centro di Brescia e la periferia attraverso azioni teatrali, spettacoli, incontri. Si sviluppa tra il palco centralissimo di piazza del Mercato e il nuovo polo in fase di riqualificazione del Quartiere Don Bosco, dove lo Spazio Lampo raccoglie, con modalità di coprogettazione care e vitali per Teatro19, le istanze dei cittadini ed in particolar modo degli abitanti di un quartiere definito “privo di spazi pubblici sicuri e plurali, con una carenza di attività di svago stimolanti”.
Il progetto per la rigenerazione dell’area sud-ovest parte dalla scuola, dall’educazione. A coadiuvare il lavoro del progetto in atto “La scuola al centro del Futuro”, Teatro19 propone di iniziare durante l’estate 2024 una collaborazione perché il teatro agevoli il cambio di sguardo.
«Perché questo connubio tra centro e periferia è così importante? Perché un progetto, scrive Valeria Battaini, che abbraccia situazioni così diverse può dare pari dignità culturale ai luoghi e a chi li abita. Vuol dire proporre un cambio di sguardo: dalla divisione tra centro e periferia, all’idea di Città che genera e rigenera grazie all’incontro, al riconoscersi. Il teatro è l’arte che più di tutte si nutre dell’incontro e che nutre lo scambio. Quindi per un processo in fase d’avvio è arte necessaria”.
Per ulteriori dettagli visita la sezione ‘Calendario’ di https://teatro19.com/calendario/ – info@teatro19.com – Tel. 327.7596755
Tutti gli spettacoli sono a partecipazione libera e gratuita.