Tempesta sul Garda: le onde spazzano via un motoscafo nuovo di zecca

L'imbarcazione è stata strappata dagli ormeggi, il proprietario non è riuscito a controllarla ed è finito in acqua. Il natante è andato alla deriva per oltre 2 chilometri, prima di piombare sul lungolago.

Rivoltella del Garda. L’ondata di maltempo di lunedì 26 agosto ha flagellato la pianura e le Prealpi, ma ha creato disagi importanti anche nella zona del Benaco.
Nel pomeriggio la forte corrente e le raffiche di vento hanno strappato dagli ormeggi un costoso motoscafo, che pare fosse nuovo di zecca. L’incidente è avvenuto nel territorio comunale di Rivoltella, a poca distanza dal campeggio San Francesco.
Quando si è accorto di quello che stava succedendo il proprietario è saltato a bordo, appena in tempo prima che si allontanasse. Ha cercato di riprendere il controllo, ma accendere il motore era impossibile.
Dopo aver percorso più di un chilometro alla deriva l’uomo è stato sbalzato in acqua da un’onda di traverso. E’ riuscito a raggiungere la costa a nuoto, mentre l’imbarcazione si allontanava sempre di più. Dopo circa 2 chilometri il motoscafo è piombato sulla passeggiata della Spiaggia d’oro, fortunatamente senza ferire nessuno, incagliandosi tra il ghiaietto e il pontile di legno.
Sul posto sono arrivate diverse unità di soccorso, tra vigili urbani e volontari della protezione civile. Per il natante c’era ben poco da fare, i danni sembrano essere molto ingenti. L’area è stata messa in sicurezza in attesa che venga rimosso.
In queste ore si moltiplicano le segnalazioni dei danni causati dal maltempo: a Tremosine un turista tedesco 60enne è stato preso in pieno da una raffica mentre faceva kite-surf, ha rimediato un grave trauma cranico ed è stato soccorso in codice rosso.
A Darfo Boario Terme è collassata parte del controsoffitto di un supermercato, a Brescia è crollata una porzione del portico di via don Bosco. A Villa Carcina un fulmine è caduto in mezzo alla strada, spaccando in due un grosso albero e danneggiando un’auto. In Franciacorta enormi chicchi di grandine hanno devastato auto, coltivazioni e persino le mura degli edifici.
Diversi sottopassi della Brescia-Milano si sono allagati, una situazione resa ancora più pericolosa da alcune decine di pedoni spericolati che hanno attraversato di corsa l’autostrada per ripararsi dalla pioggia.

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