Un altro incidente con la tuta alare: muore Ludovico Vanoli, un “base jumper” di Montichiari

Aveva 41 anni ed era un appassionato di questo sport estremo; non è la prima vittima, solo tre giorni fa un ragazzo di Breno è morto nello stesso modo.

Montichiari. Un altro incidente mortale con la tuta alare, un’altra vittima bresciana. A 72 ore dallo schianto sul Piz de Lech che ha ucciso un ragazzo di Breno, un altro amante degli sport estremi è morto mentre praticava il “base jumping”.
La vittima è Ludovico Vanoli, un 41enne originario di Montichiari. Era uno dei fondatori del wakeparadise di Dello ma viveva a Madonna di Campiglio, dove insegnava sci.
Venerdì 9 agosto si trovava in vacanza con degli amici in provincia di Belluno, insieme erano saliti fino al castello delle Nevere, una cima di 2600 metri che si erge alle spalle della Moiazza.
Si sono lanciati nel vuoto, poi hanno aperto le tute: si tratta di una speciale membrana che viene tesa tra le braccia e il torso e tra le due gambe, fungendo da ala e permettendo di planare a grandi velocità. L’atterraggio viene effettuato aprendo un piccolo paracadute.
Il 41enne si era già cimentato in diversi lanci ed era esperto, ma il “base jumping” è uno sport estremamente pericoloso, dato che una folata improvvisa può deviare la traiettoria in qualsiasi momento.
Vanoli è stato visto mentre sfrecciava nei cieli della Val Corpassa. Avrebbe dovuto planare fino alla Capanna Trieste, ma è scomparso nel nulla. I compagni hanno immediatamente allertato il 112, che ha mobilitato diverse squadre del Soccorso Alpino e ha fatto alzare in volo un elicottero.
Purtroppo le ricerche si sono concluse nel peggiore dei modi, il 41enne è stato trovato al suolo privo di vita. Le dinamiche di quanto accaduto non sono ancora state ricostruite con certezza, ma pare che si sia schiantato contro una guglia rocciosa mentre volava.
Sono ore terribili per il mondo dell’escursionismo bresciano: giovedì una donna è deceduta davanti al marito e i figli dopo una caduta di 200 metri vicino al Garda, venerdì una ragazza di 26 anni è precipitata per 350 metri durante un’uscita del territorio di Cimbergo.

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