Brescia. «Un viaggio all’insegna della storia, alla scoperta delle Capitali della Cultura 2023, Bergamo e Brescia. Il fascino del treno Arlecchino, la bellezza del territorio e di due città patrimonio nazionale: la Lombardia dai finestrini dell’ETR 252 è ancora più bella».
Così l’assessore regionale ai Trasporti e Mobilità Sostenibile, Franco Lucente, ha commentato il viaggio a bordo del treno storico “Rapido Arlecchino”, insieme tra gli altri al presidente della Fondazione FS, Luigi Cantamessa. Il convoglio è partito domenica 30 aprile da Milano Lambrate alle 8.20, arrivato a Bergamo alle 9 per poi terminare la corsa a Brescia alle 9.45 (con fermate a Treviglio e Palazzolo sull’Oglio).
L’elettrotreno ETR 252 Arlecchino è composto da 4 vetture con 170 posti a sedere, 16 poltroncine e divanetti nel caratteristico Belvedere in testa di treno. L’Arlecchino entrò in servizio il 23 luglio 1960 in occasione delle Olimpiadi di Roma: Fondazione FS ne ha appena terminato il restauro.
«Anche quest’anno l’iniziativa dei treni storici si sta rivelando un grande successo, in linea con le edizioni precedenti – ha aggiunto Lucente -. Dal 2018, anno di attivazione del servizio, ad oggi è stato un continuo crescendo, con i convogli praticamente sempre esauriti. Nel 2022 i biglietti staccati sono stati ben 5.000; quest’anno, grazie anche all’aumento delle corse, ben 29, sono attesi oltre 8.000 passeggeri. I viaggiatori apprezzano riscoprire percorsi e luoghi di indiscutibile bellezza, comprendendo in pieno l’obiettivo di Regione Lombardia: valorizzare il patrimonio storico della ferrovia, vero e proprio bene culturale, tecnico e scientifico».