Turismo, dalla Regione oltre 10 milioni di euro per le strutture ricettive

La misura prevede complessivamente 30 milioni di fondi per la riqualificazione e creazione 'ex novo' di strutture ad uso turistico.

Brescia. Regione Lombardia, attraverso il bando a sostegno della competitività delle strutture ricettive alberghiere e non alberghiere, ha stanziato 30 milioni di euro che stimoleranno oltre 100 milioni di investimenti sul territorio per la riqualificazione e creazione ‘ex novo’ di strutture ad uso turistico.
Stando agli esiti ufficiali della misura regionale, 10,2 milioni di euro sono stati assegnati ad aziende con sede operativa nella provincia di Brescia, 5,8 milioni in provincia di Sondrio, 3,2 milioni in provincia di Como, 2,7 milioni nella Città Metropolitana di Milano, 1,8 milioni in provincia di Lecco, 1,7 milioni nella provincia di Bergamo, 1,6 milioni nella provincia di Pavia, 1 milione nella provincia di Varese, 1 milione nella provincia di Monza Brianza, 450mila euro nella provincia di Mantova e 199 mila nella provincia di Cremona.
Le imprese finanziate sono 92 (di cui 73 micro-imprese) selezionate tra 680 domande.

«Con queste risorse – commenta Barbara Mazzali, assessore al Turismo, Moda e Marketing Territoriale della Regione Lombardia – aiutiamo le nostre imprese ricettive e dell’accoglienza, cuore del turismo lombardo, a investire per aumentare la propria competitività, anche con offerte innovative e pratiche di tutela ambientale. Il 2023 è stato un anno di performance turistiche straordinarie per la Lombardia, con oltre 50 milioni di pernottamenti nelle strutture ricettive della nostra Regione (6 milioni in più rispetto al 2019, considerato in precedenza l’anno d’oro dell’attrattività). Potenziando ulteriormente la nostra ricettività ed espandendola con nuove strutture – conclude Mazzali – intendiamo far crescere ancor di più questi numeri».

Commenti

L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di QuiBrescia, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.