Chiari, primario a processo per violenza sessuale: Asst Franciacorta tra le parti civili

Secondo quanto ricostruito il primario 63enne avrebbe molestato un'infermiera ed una dottoressa del suo reparto, con richieste a sfondo sessuale e contatti fisici indesiderati.

Chiari. Ha preso il via giovedì 11 gennaio il processo nei confronti di un primario 63enne dell’ospedale di Chiari (Brescia), accusato di violenza sessuale da due dipendenti del nosocomio.
L’uomo, che, giovedì era assente in aula come le presunte vittime, secondo la ricostruzione degli inquirenti avvenuta dopo la denuncia presentata da una infermiera e dopo quella d’ufficio partita a seguito del riscontro con un’altra dipendente della struttura pubblica, avrebbe molestato sessualmente le donne, per lungo tempo.
I fatti presero il via nel 2019 quando il professionista mire nel mirino una infermiera che lavorava per l’ospedale dal 2005.

Dapprima apprezzamenti e inviti a cena, sempre rifiutati, quindi allusioni sessuali, telefonate a sfondo erotico, scenate di gelosia, richieste di consumare rapporti sessuali e contatti fisici non desiderati. Visto che la donna si opponeva alle “avances”, il primario avrebbe iniziato a denigrarla pubblicamente, screditandone la professionalità sul luogo di lavoro.
L’infermiera si era allora rivolta alla direzione dell’ospedale, ottenendo il trasferimento in un altro reparto. I contatti tra i due si erano interrotti, ma era partiva l’inchiesta della Procura che aveva raccolto elementi anche per altri casi analoghi, facendo scattare la denuncia d’ufficio.

Anche una dottoressa del nosocomio ha denunciato le molestie sessuali del collega, riferendo che il 63enne, con una scusa, l’aveva invitata nel suo studio e in entrambe le occasioni l’avrebbe molestata palpeggiandole il seno e il ventre.
Il primario è stato trasferito ad altro incarico, pur rimanendo in servizio nel medesimo ospedale. Le due donne si sono costituite parte civile nel procedimento giudiziario, così come l’Asst Franciacorta. Il processo è stato aggiornato al 28 maggio.