Investe in bitcoin e perde soldi non suoi: sequestrato e picchiato a Concesio

Concesio. I carabinieri di Gardone Valtrompia stanno indagando per fare luce su una vicenda complicata verificatasi tra mercoledì sera e giovedì mattina in un appartamento al terzo piano di una palazzina di Costorio di Concesio, dove un giovane di 23 anni residente a Lissone, provincia di Monza-Brianza, sarebbe stato sequestrato e picchiato per alcune ore.
Stando al racconto della vittima, nell’appartamento erano presenti otto persone: tre ragazze e cinque ragazzi. I suoi torturatori volevano convincerlo a restituire una somma in bitcoin (le cosiddette criptovalute) che il 23enne si era fatto consegnare per investirla, ma che in seguito lui avrebbe perso in un investimento sbagliato.
I suoi “creditori” non volevano sentir ragioni e il giovane ha raccontato di essere riuscito a fuggire dopo essere stato picchiato e aver passato ore legato in una stanza, calandosi da una finestra sul balcone al piano di sotto, dove è riuscito a chiedere aiuto agli inquilini che hanno chiamato i soccorsi.
Il 23enne è stato medicato al pronto soccorso dell’ospedale di Gardone Valtrompia, dove i medici gli avrebbero riscontrato i segni dei pugni e di una corda stretta attorno al collo, con una prognosi di 15 giorni.
Sono stati allertati anche i carabinieri, che hanno raccolto la testimonianza della vittima e hanno individuato l’appartamento e le persone che ci vivono, convocandole in caserma per essere ascoltate. Da Monza sono arrivati anche i genitori del 23enne.