Tragedia dell’ Air-show, copilota dal gup

Paolo Castellani, 57 anni, era sul velivolo precipitato nel 2009 a Montichiari durante un'esibizione. Nello schianto morì il 26enne Marzio Maccarana.

(red.) E’ stato chiesto il rinvio a giudizio per Paolo Castellani, 57 anni, ex pilota militare ed istruttore di volo, che il sei settembre del 2009, a Montichiari, venne coinvolto nello schianto del piccolo aereo acrobatico Cap 10 durante l’esibizione all’Air show nella cittadina bresciana.
Nell’incidente, avvenuto sotto gli occhi di centinaia di spettatori, perse la vita Marzio Maccarana, 26 anni, aviatore professionista di Ronco di Gussago, mentre Castellani venne estratto gravemente ferito dalle lamiere del mezzo.
Il prossimo 26 gennaio Castellani comparirà davanti al giudice dell’udienza preliminare Luciano Ambrosoli che dovrà decidere se rinviarlo a giudizio con l’accusa di omicidio colposo.
Per l’accusa, il giovane pilota gussaghese, avrebbe potuto salvarsi se il suo copilota avesse corretto traiettorie e velocità come era suo compito.
Il difensore dell’ex pilota, l’avvocato Marco Capra, ha commissionato una consulenza tecnica ad un pilota esperto e presente al momento dell’incidente per confutare la tesi dell’accusa.
In particolare, il legale sostiene che il suo assistito viaggiava sul piccolo aereo in qualità di copilota e non di istruttore e che non esisteva un piano di volo. La difesa si avvarrà soprattutto delle immagini girate in quella giornata che dimostrerebbero che il velivolo volava a quota e velocità troppo basse, e che il tempo di manovra fosse insufficiente per intervenire.
Riguardando il filmato che riprende gli attimi precedenti alla tragedia, si vede come il monomotore Mudry Cap10b (dotato di doppi comandi) era da poco impegnato in alcune evoluzioni quando ha perso potenza nell’eseguire una figura che in gergo viene chiamata ‘cappio’. Ed è caduto dopo aver toccato il terreno con l’ala destra, ribaltandosi ai bordi della pista e lasciando costernati e terrorizzati tutti i presenti, che hanno potuto assistere in diretta allo schianto. Tra il pubblico c’erano anche la madre e la fidanzata della vittima.

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