Rifiuti, volumi ridotti nei punti vendita

Dal 19 novembre la campagna di Regione Lombardia in 25 supermercati per abbattere l'uso di imballaggi e favorire prodotti alla spina e borse riutilizzabili.

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(red.) Parte il 19 novembre la nuova campagna di riduzione della produzione di rifiuti, realizzata da Regione Lombardia in collaborazione con sette aziende della grande distribuzione organizzata (Auchan, Simply, Coop, Iper, Pam, Unes e Esselunga).
L’iniziativa, presentata in Regione dal presidente Roberto Formigoni, insieme agli assessori al Territorio e Urbanistica, Daniele Belotti e al Commercio, Turismo e Servizi, Stefano Maullu, coinvolgerà 25 punti vendita delle aziende commerciali nel territorio regionale. Obiettivo: cambiare le abitudini di consumo, suggerendo a chi è alle prese con gli acquisti e la spesa comportamenti più sostenibili dal punto di vista ambientale. Meno imballaggi dunque e ricorso a pratiche e atteggiamenti più responsabili per ridurre alla fonte quello che, appena arrivati a casa o poco dopo, finisce nella spazzatura.
“Se pensiamo che un negozio al dettaglio produce circa 1 tonnellata di rifiuti l’anno”, ha ricordato il presidente Formigoni, “e un ipermercato da 2.500 mq ne produce nello stesso periodo 15 tonnellate, capiamo perché la prevenzione dei rifiuti da imballaggio assume una grande rilevanza. Occorre cambiare comportamenti, senza per questo mortificare abitudini di consumo e filosofia distributiva della grande distribuzione”. “E’ un’iniziativa che punta a far crescere il consumatore”, ha aggiunto l’assessore Belotti, “nella consapevolezza del valore sociale dei risultati che si possono ottenere”.
Come accaduto a Brescia dove da giugno 2010 si possono acquistare pannolini lavabili a prezzo agevolato “che permettono un risparmio anche fino al 30%”, ha ricordato Belotti, “rispetto a quelli usa e getta”. “Vogliamo andare oltre la raccolta differenziata, un fronte su cui Regione Lombardia vanta già numeri da primato, dato che ormai è prossima al 50%”, ha detto Belotti. “Con il Piano di riduzione dei rifiuti, inserito tra l’altro nelle nuove linee guida sulla gestione dei rifiuti approvate in Consiglio regionale martedì scorso, vogliamo raggiungere i risultati dei Paesi del Nord Europa”. “Possiamo recuperare intercettando alla fonte grandi volumi di rifiuti”, ha sottolineato l’assessore Maullu, “proprio grazie alla presenza in Lombardia delle grandi catene della Gdo, con cui collaboriamo.
L’altro grande obiettivo è devolvere, a km zero e a chi ne ha bisogno, prodotti alimentari vicini alla data di scadenza”. “Su questa e le altre azioni del Piano d’azione per la riduzione dei rifiuti urbani”, ha aggiunto Maullu, “attendiamo i dati esatti del lavoro che sarà svolto per avere un quadro preciso dei risultati previsti sul fronte della riduzione dei rifiuti”.
La campagna di comunicazione “Riduciamo i rifiuti” presso i punti vendita prevede manifesti, cartelloni, distribuzione di dispenser per l’acquisto di detersivi alla spina oltre alla distribuzione di borse riutilizzabili.
Le attività saranno concentrate nella settimana europea per la riduzione dei rifiuti dal 19 al 27 novembre. Dopo la fase sperimentale di Brescia, avviata nel 2010 con il primo punto vendita di prodotti alla spina in un supermercato, tutte le migliori pratiche previste nel Piano d’azione per la riduzione dei rifiuti (Parr) saranno estese a tutte le province lombarde.
Undici gli interventi previsti nel Parr: vendita alla spina presso la Grande Distribuzione Organizzata (Gdo), recupero dell’invenduto della Gdo da destinare a mense sociali (“A Brescia e provincia”, ha detto Walter Molinaro di Coop, “abbiamo distribuito oltre 33 tonnellate di prodotti freschi ai gruppi del volontariato”), collette alimentari e gruppi di volontariato, compostaggio domestico, giornate del riuso degli ingombranti (che a Brescia hanno coinvolto con successo alcuni oratori), ‘Farm delivery’, pannolini lavabili, filiera corta, riduzione del consumo della carta negli uffici, acqua alla spina, comunicazione all’utenza dei prodotti meno imballati e riduzione della pubblicità commerciale nelle abitazioni.
Contenuti del progetto, punti vendita e aziende della grande distribuzione coinvolti sono consultabili sul sito internet www.riduciamoirifiuti.regione.lombardia.it.
Le catene distributive, secondo quanto previsto dall’accordo che sarà sottoscritto a breve con Regione Lombardia, forniranno con cadenza prestabilita i dati rilevati per quantificare i rifiuti potenzialmente evitati.
“Con l’obiettivo”, ha detto Stefano Crippa di Federdistribuzione, “di avere sotto controllo gli andamenti e poter creare un modello replicabile in altri contesti territoriali”.

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