Imu, niente aumento per i bresciani

L'Imposta municipale unica a Brescia verrà applicata al 4 per mille e al 7,6 per mille. Di Mezza: "Nessun aggravio in più rispetto alla Finanziaria".

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(red.) Imu al 4 per mille sulla prima casa e al 7,6 per mille sulla seconda casa.
Per Brescia i conti li ha presentati l’assessore al Bilancio della Loggia, Fausto Di Mezza, che ha garantito ai cittadini che non ci saranno aggravi “rispetto alle aliquote previste dall’ultima finanziaria”.
Con l’Imu la Loggia ha calcolato che nelle casse del comune dovrebbero entrare 15 milioni di euro, circa il 60% in più rispetto a quanto incassato nel 2007.
La nuova imposta sulla casa entrerà in vigore dal 2012 e verrà calcolata sulle rendite catastali (aggiornate). L’ Imposta municipale unica (Imu, appunto) verrà sì riscossa dagli enti territoriali, ma gli introiti verranno poi “passati” a Roma.
Per i titolari di una sola abitazione potrà essere applicata una detrazione di 200 euro, più 50 euro per ogni figlio fino al quarto.
In città questo significa che verranno esentati tutti i proprietari di abitazioni classificate come A4, 5 e 6 ( categoria popolare, ultrapopolare e rurale), e parte degli immobili in classe A3 in provincia.
Per tutti gli altri si stima un esborso dai 76 euro della classe A5-6 in città fino ai 1.437 euro degli appartamenti di lusso in classe A1 (“signorile”). Per la seconda casa invece si andrà dai 145 euro delle classi di valore inferiore fino ai 2.730 euro della A1.

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