Asl: 2011 speso tra controlli e prevenzione

(c.p.) Bilancio di fine anno per l’Asl di Brescia. “L’azienda a differenza delle strutture ospedaliere”, ha ricordato il direttore generale Carmelo Scarcella, “non è ferma ma in costante movimento per stare a contatto con il territorio. A dimostrazione di questo ci sono i numeri che dicono che nel 2011 i nostri 222 mezzi (69 di proprietà altri 153 a noleggio) hanno coperto 2,7 milioni di chilometri ai quali vanno aggiunti 1,2 milioni di chilometri coperti invece dai mezzi propri del personale“.
L’incontro di martedì è stata l’occasione per snocciolare una serie di dati relativi all’azienda sanitaria. Nel bilancio di prevvisione per l’anno ormai agli sgoccioli sono stati messi oltre un miliardo e 600milioni di euro per le spese di gestione e funzionamento. “Possediamo 122 luoghi di erogazione di attività istituzionali”, ha proseguito Scarcella, “e 94 di questi sono sedi e presidi (21 quelli di proprietà) oltre a 30 punti di appoggio logistico“. A settembre è stato inoltre aperto un nuovo presidio, a Desenzano, che come ha ricordato Scarcella “a noi non è costato nulla grazie alle alleanza formatasi tra le amministrazioni comunali e il privato“.
Numerosisssimi anche i contatti quotidiani tra i cittadini e l’Asl. “Ogni mese all’Urp sono arrivate una media di 2.979 chiamate”, ha continuato il direttore generale, “mentre dall’esterno sono arrivate circa 4mila e-mail ogni giorno“. Il processo di semplificazione dell’accesso ai servizi ha dato vita a un vero e proprio boom di contatti al sito dell’Asl: sono stati oltre 413mila gli utenti che hanno visitato le pagine on-line e di questi 73mila del tutto nuovi. Contatti non solo dalla provincia ma, tra gli altri, anche da Milano, Roma e Torino.
Passando invece ad analizzare gli aspetti più propriamente legati alla prevenzione, “sono stati eseguiti oltre 11mila controlli nelle aziende soprattutto del settore edilizio”, ha riordato Scarcella, “mentre 13.851 sono stati i controlli nell’ambito dell’attività Igiene Alimenti e Nutrizione. Nella veterinaria più di 201mila capi di bestiame sono stati controllati“.
Altissimo, decine di migliaia, il numero di screening, di primo e secondo livello, effettuati e che hanno permesso di diagnosticare centinaia di forme tumorali maligne. Con il 2011 si chiude un anno non semplicissimo: “Le criticità ci sono state (questione San Polo, uova alla diossina su tutte), ma con il lavoro di equipe sono state superate”, ha ricordato Scarcella. “Nonostante ci siano arrivate critiche, prestiamo attenzione alla questione ambientale tanto che nello scorso ottobre abbiamo fatto partire un progetto che consente di raccogliere i dati sulle possibili problematiche ambientali nel territorio, mentre nel prossimo anno verrà organizzato un corso per analizzarli“.
Per il 2012 l’attenzione si concentrerà anche sugli anziani. “A gennaio aprirà una comunità residenziale a Gottolengo”, ha premesso il direttore sanitario Francesco Vassallo, “mentre avvieremo il monitoraggio sulle Rsa esistenti per eventualmente crearne di nuove visto che le liste d’attesa sono molto lunghe”. Uno sguardo non poteva non esserci anche per il cosiddetto web 2.0. “Attraverso il progetto Cricrom di cui siamo capofila”, ha anticipato Scarcella, “sperimenteremo nuovi modelli di comunicazione attraverso ad esempio i social network. Avremo come partner tre università europee (una tedesca, una spagnola e una portoghese) oltre, tra gli altri, alla direzione generale della protezione civile”.