Materne: “Ostruzionismo per le iscrizioni”

E' la denuncia dei genitori delle scuole Caionvico, Gallo, Rebuffone e Valotti, già oggetto di tagli da parte della Loggia. "Il comune boicotta le famiglie".

(red.) “Il comune di Brescia boicotta le iscrizioni alle materne”. E’la denuncia dei genitori delle scuole di scuole Caionvico, Gallo, Rebuffone e Valotti, già al centro delle polemiche perché oggetto di una “sforbiciata” da parte dell’amministrazione comunale che aveva deciso di tagliare un centinaio di posti nelle prime sezioni della scuola dell’infanzia.
Le famiglie erano poi riuscite a trovare un accordo in extremis con l’assessore all’Istruzione Andrea Arcai che aveva riaperto, in via provvisoria, le iscrizioni.
Ora il nuovo capitolo della querelle: i genitori hanno denunciato che verrebbe fatto ostruzionismo alle iscrizioni stesse. Per manifestare il loro dissenso è stata scritta una lettera, indirizzata ad Arcai, nella quale viene denunciato “ostruzionismo per scongiurare nuove iscrizioni”, e in cui si riferisce che in diversi casi sarebbe stata fatta “pressione psicologica” per non effettuare le iscrizioni dei bambini nelle scuole di via Oberdan, consigliando altre strutture.
I genitori hanno quindi chiesto chiarimenti anche a seguito dell’accordo siglato lo scorso lunedì in occasione del Consiglio comunale. La riapertura delle sezioni è vincolata infatti al raggiungimento di un certo numero di iscritti.

Più informazioni su

Commenti

L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di QuiBrescia, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.